Hai già sentito parlare di Assertività? È la capacità di farsi valere (senza strafare, naturalmente).
Entri al ristorante e, tra i tanti tavoli liberi, il cameriere ti accompagna a quello più vicino al bagno: non proprio la collocazione ideale. Tu che fai?
Fai finta di niente. Non te la senti di sollevare un “caso”, quasi per paura di disturbare. Accetti la situazione e te la fai piacere (più o meno).
Oppure.
Appena capisci che la tua destinazione è in zona-sciacquone, ti volti offeso verso il tizio in grembiule e lo mandi a svolgere quell’attività che di solito precede lo sciacquone.
L’Assertività è un atteggiamento che sta proprio lì in mezzo, tra il subire passivamente la situazione e il reagire in modo scomposto e controproducente.
La persona assertiva è quella che sa affermare se stessa e le proprie esigenze senza farsi condizionare dalla situazione e dagli altri, evitando così di subire una decisione che la riguarda. A questa caratteristica fondamentale si accompagna la capacità di analizzare il contesto in modo sereno, cercando di comprendere le ragioni altrui senza farsi travolgere dalle emozioni.
Spieghi la tua idea, la tua posizione, le tue esigenze in modo fermo. Senza esitare e, insieme, con la giusta calma: né passivo né aggressivo, usando le parole e i “modi” in modo consapevole .
L’Assertività serve a non subire senza per questo entrare in rotta di collisione: una caratteristica del comportamento che può davvero migliorare la nostra vita.